01/04/19

Nei laboratori di palazzo Fodri restaurate due bilance farmaceutiche dell'800

Palazzo Fodri ha ospitato lunedì 1 aprile la presentazione del restauro di due bilance farmaceutiche del XIX secolo conservate presso il Museo di Storia Naturale di Cremona. Nel prestigioso palazzo di corso Matteotti, parte del patrimonio immobiliare di Fondazione Città di Cremona, si trovano infatti i laboratori del Corso di Laurea in Conservazione e restauro dei Beni Culturali (Strumenti musicali, strumentazioni e strumenti scientifici e tecnici) dell’Università di Pavia e quelli dei corsi di restauro di CR.Forma, due dei soggetti che stanno lavorando al restauro di questi strumenti storici nell’ambito di una collaborazione che vede insieme Comune di Cremona, Distretto Culturale della Liuteria, Università di Pavia, Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali, CISRiC, Laboratorio Arvedi di Diagnostica non Invasiva.
Due le bilance restaurate, mentre per altrettante il lavoro è ancora in corso.
Dopo l’introduzione del prof. Marco Malagodi, Responsabile del Laboratorio Arvedi di indagini diagnostiche non invasive presso il Museo del Violino, è intervenuto il Sindaco Gianluca Galimberti che si è soffermato sul sistema Cremona dove si intrecciano diagnostica, restauro, conservazione e valorizzazione. Raffaella Marotti, docente restauratore strumenti scientifici e tecnologici (Università di Pavia, Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali) ha brevemente descritto le fasi del restauro. Infine, Curzio Merlo, di Cr. Forma, responsabile del Laboratorio di Diagnostica dei Beni Culturali e docente del Corso di laurea in Conservazione e Restauro, ha spiegato alcuni aspetti che hanno riguardato le analisi diagnostiche che hanno permesso di conoscere i materiali, la loro composizione, elementi indispensabili per procedere poi al restauro. A seguire i giovani studenti, protagonisti, insieme ai loro insegnanti, di questa minuziosa opera di restauro, hanno illustrato il lavoro compiuto.
Il Sistema Museale cittadino dispone di collezioni di manufatti di grande pregio realizzati nel corso dei secoli da validissimi artisti e da bravissimi artigiani conservati al Museo “Ala Ponzone”, al Museo Archeologico e al Museo del Violino. Tra questi il Museo Civico di Storia Naturale occupa un ruolo centrale nella conservazione della collezione naturalistica, per la conoscenza e la valorizzazione del territorio cremonese. Tra i diversi manufatti conservati, questo museo ascrive anche alcune strumentazioni scientifiche di notevole valore storico, quali diverse bilance da farmacia riconducibili al XIX secolo.
L’Università di Pavia, Cr. Forma e il Museo di Storia Naturale hanno lavorato congiuntamente a partire dal 2016 per restituire alla città una significativa ed anche poco conosciuta testimonianza di strumentazioni scientifiche storiche come le bilance ottocentesche, portando Cremona all’avanguardia nel settore del recupero di strumenti di misura così raffinati e particolari.
Il Laboratorio Arvedi dell’Università di Pavia e il Laboratorio di Diagnostica di Cr. Forma rappresentano due realtà fortemente interconnesse in grado di effettuare analisi diagnostiche sui manufatti per valutarne lo stato di conservazione, caratterizzare i materiali originali delle opere d’arte, identificarne i meccanismi e le fasi di alterazione.
I due laboratori forniscono supporto logistico e scientifico al Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dell’Università di Pavia, partecipando alle campagne diagnostiche condotte sui diversi manufatti che vengono restaurati durante il percorso formativo accademico.
Tale corso, unico in Italia, forma specialisti accreditati per il restauro di strumenti musicali e strumentazioni scientifiche e tecniche, attraverso migliaia di ore di laboratorio nella prestigiosa sede di Palazzo Fodri in spazi appositamente allestiti.