23/11/17

Educazione civica e lavori manuali: il progetto della Cooperativa Cosper per la cittadinanza attiva

Il racconto di un’esperienza estiva tra ragazzi italiani e stranieri ospiti di diverse comunità resa possibile anche grazie al sostegno di Fondazione Città di Cremona. “Timeo hominem unius libri” è il progetto della Cooperativa Cosper che ha avvicinato in tutto 30 giovani alle attività manuali, all’educazione civica, alla scoperta  delle ricchezze dei territori in Italia e all’estero. A Cremona la Cascina Marasco ha ospitato alcune delle attività con la ciclofficina e gli orti.

 

Tante facce di un percorso a più tappe restituito ieri tramite testimonianze e immagini nella Sala Consiliare di Palazzo della Carità. Presenti all’incontro la presidente dell’Ente Uliana Garoli e il vicesindaco Maura Ruggeri che hanno accolto educatori e ragazzi al termine di un percorso che è stato da stimolo per una loro inclusione attiva nella società. Parte del finanziamento complessivo è arrivato anche dal Comune di Cremona attraverso il progetto europeo Urban WINS.

 

«Palazzo della Carità è la casa dei cremonesi, il luogo ideale per testimoniare un'iniziativa sostenuta da Fondazione». Alla base della scelta di finanziare il progetto della Cooperativa Coosper, la presidente Garoli ha indicato l’obiettivo di stimolare un percorso di cittadinanza attiva. Perché come ha aggiunto il vicensindaco Ruggeri «le giovani generazioni sono il capitale umano del territorio».

 

Le immagini e i racconti dei partecipanti sono stati affiancati dagli intervento di Enrico Platè (in foto), educatore Cosper e di Francesco Lazzari, presidente della cooperativa, che hanno accompagnato e seguito i ragazzi l’estate scorsa. Tante le occasioni anche «per scoprire e approfondire le tematiche sull’economia circolare e sulla sostenibilità» contenute nel progetto Urban WINS spiegato da Mara Pesaro, dirigente settore sviluppo-lavoro-ambiente del Comune.