11/04/19

Si amplia la collezione d'arte: donate due opere di Piero Ferraroni

Si arricchisce di due nuovi pezzi la collezione di arte contemporanea della Fondazione, con la donazione di altrettante opere dell'artista Piero Ferraroni, uno dei maestri della scultura del Novecento cremonese. Si tratta di un canopo (contenitore di ceneri funerarie) in gesso scolpito con immagini della Passione e di un bassorilievo raffigurante la Deposizione di Cristo. Entrambe le opere si trovano ora in Fondazione, dove l'atto di donazione da parte della figlia di Piero, Enrica Ferraroni, nei confronti della Fondazione nella persona della presidente Uliana Garoli è stato firmato mercoledì 10 aprile, alla presenza dei famigliari dell'artista e della conservatrice dei beni artistici Tiziana Cordani. Nella sua introduzione, Cordani ha ricordato le altre opere di Ferraroni che arricchiscono la collezione d'arte della Fondazione, una delle più ricche, tra quelle aperte al pubblico, della città di Cremona, con opere dello stesso Ferraroni, di Coppetti, Castellani, Bertoldi ed altri. Una collezione visitabile nei giorni e negli orari di apertura degli uffici e che testimonia la ricchezza della produzione artistica del Novecento cremonese.
Cordani ha inoltre ricordato l'umanità di Piero Ferraroni,"persona dolce e profonda nella sua semplicità", artista che ha segnato il percorso di tanti altri nelle vesti di professore alla scuola di Arti e Mestieri Ala Ponzone. La scelta tra le opere che la famiglia era disposta a donare alla Fondazione, è caduta sul canopo - ha spiegato Cordani - in quanto oggetto raro, di antichissima tradizione, facilmente fruibile dal pubblico per la sua forma, caratterizzato da figure in bassorilievo dal vago sapore gotico. Il bassorilievo in gesso raffigurante la Deposizione, opera di raffinata sensibilità, resterà in esposizione sulla scalinata di accesso alla Fondazione.