22/11/18

IL CATALOGO DEGLI SCHIZZI CREMONESI DI BUCCI GIA' ALLA SECONDA EDIZIONE

Un artista di grande modernità, da riscoprire, partendo dalla sua biografia avventurosa. Lo ha fatto Tiziana Cordani, nella 'conversazione' su Anselmo Bucci tenuta in Fondazione, dove è allestita fino al prossimo gennaio la mostra sul pittore, incisore e scrittore monzese d'adozione, esponente di spicco del panorama artistico italiano tra le due guerre. Cordani, che della mostra è curatrice, ha illustrato il percorso di Bucci che fu non solo incisore - la forma espressiva che gli consentì di vivere a Parigi nello stesso ambiente in cui operavano Picasso, Severini, Modigliani - ma anche scrittore, come bene illustra il catalogo curato dalla stessa Cordani e pubblicato dalla Fondazione, in cui sono raccolti in edizione critica i fogli (disegni e scritti) realizzati da Bucci negli anni trascorsi come giurato del Premio Cremona (1939 - 49 - 41). Esaurita la prima edizione, è stata da poco realizzata la seconda, completa di tutti i fogli, anche quelli che non avevano trovato spazio in precedenza.

Cordani ha quindi illustrato le caratteristiche del genere 'diario di viaggio', risalendo ai primordi egizi, un genere in cui Bucci potè dare libero sfogo alla sua poliedrica vena artistica e che gli valse il premio Viareggio con l'antologia di appunti e aforismi 'Il Pittore Volante'. Fu tra i fondatori del movimento 'Novecento' da cui uscì nel '22 per poi esservi richiamato da Margherita Sarfatti e fu diverse volte invitato ad esporre alla Biennale di Venezia. Una biografia poco conosciuta ma affascinante, fatta di incontri con varie figure femminili, di viaggi in tutta Europa e in Oriente, di ritorni a casa e di fugaci apparizioni in quel di Cremona, dove oltre ai tre anni del Premio tornò anche nel '51-'52 per esporre a Palazzo dell'Arte. La riscoperta di Bucci non è soltanto cremonese: anche la città piemontese di Barolo gli sta dedicando una mostra in questo periodo.

Il catalogo realizzato per l'occasione da Fondazione Città di Cremona è un bellissimo libro strenna e la mostra è tuttora visitabile. Consigliabile la visita guidata, prenotandola in segreteria. Centralino: Tel. 0372/421011 - Fax 0372/421016; orari: da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 16.30.