18/05/23

GIOVANI E VOLONTARIATO: CONSEGNATI I PREMI BARBIERI 2023

Quattro realtà giovanili che in modo diverso portano avanti lo spirito di generosità che in un'altra epoca, quella dell'Italia post Liberazione, aveva animato il sedicenne Attilio Barbieri, allievo del liceo Manin, caduto sotto i colpi di arma da fuoco dei nazifascisti in ritirata, in piazza S.Luca. A lui è dedicato il premio che i genitori, Anna Cannetta e Luigi Barbieri, vollero istituire creando un fondo dal quale Fondazione Città di Cremona ogni anno attinge per dare un riconoscimento a ragazzi impegnati in gesti di bontà.

Un passaggio di quel testamento è stato letto giovedi 18 maggio dalla presidente di Fondazione Uliana Garoli, nella cerimonia di consegna dei premi 2023, per ricordare lo spirito che animava i coniugi Barbieri e che oggi, a quasi 80 anni di distanza, viene declinato in modo che serva da stimolo al protagonismo dei giovani in progetti di volontariato e di impegno sociale, culturale e ambientale.

La cerimonia, presentata dal segretario generale Lamberto Ghilardi, ha visto sfilare quattro diversi esempi di attivismo. Il primo è la storia di riscatto di tre giovani immigrati partiti dall'Africa e tra mille peripezie arrivati ad integrarsi nella società cremonese superando traumi e diffidenze, oggi impegnati attraverso uno spettacolo teatrale da loro scritto e interpretato, a invitarci a riflettere su come possa essere bello coltivare lo spirito di accoglienza anzichè cavalcare la paura del diverso.
Premiati poi gli studenti dell'istituto Ghisleri che hanno lavorato a un progetto di educazione civica, diventato poi una mostra visibile in istituto, che fa comprendere la necessità di sviluppare comunità intelligenti, resilienti e sostenibili come forma di contrasto al cambiamento climatico e a forme di illegalità. Il Grande Fiume è il centro di un ragionamento complessivo sull’interdipendenza di fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali.
Le giovani protagoniste del progetto presentato da Auser Volontariato e Auser Unipop, "VolontariAmo", sono impegnate nel guidare gruppi di adolescenti verso la scoperta del mondo del volontariato, attraverso le modalità innovative e accattivanti del "dialogo filosofico", già praticato nei laboratori di Stagno Lombardo e che verrà presto esportato in altre comunità cremonesi.
E' invece l'inclusione sociale di ragazzi fragili e diversamente abili, il fine ultimo del progetto presentato dalla cooperativa Fratelli Tutti. Accanto al già avviato laboratorio di panetteria, pasticceria e biscotteria nel negozio "Dolce e salato" di via Robolotti, si sta avviando anche la produzione di gelato.

Alla consegna dei premi hanno preso parte i componenti della commissione che ha selezionato i progetti pervenuti: la presidente di Fondazione Città di Cremona Uliana Garoli, il sindaco Gianluca Galimberti, l'assessore al Welfare Rosita Viola, la vicepreside del Liceo Manin Francesca Di Vita, il delegato del vescovo Mons. Ruggero Zucchelli, il segretario generale della Fondazione Lamberto Ghilardi.

"Abbiamo l'onore e l'onere di perpetuare il desiderio dei coniugi Barbieri", ha detto nel suo intervento la presidente Garoli. "La stele che ricorda il sacrificio di Attilio Barbieri si trova sul tempietto di San Luca, dove si ricordano i martiri della guerra e dove si legge: 'La libertà è frutto di sangue', cosa che ci fa pensare ai dolori e ai lutti della guerra, purtroppo ancora molto attuale.
Non è un caso che il corteo del 25 aprile parta proprio da san Luca.
Abbiamo voluto interpretare in modo attuale il significato del sacrificio di questo giovane evidenziando le attività dei ragazzi che nella nostra città si mettono a disposizione delle fasce più fragili, nell'impegno civico e sociale e per la tutela dell'ambiente. Ci auguriamo che questo premio sia anche di incoraggiamento per tutti coloro che si cimentano in azioni di volontariato".

Garoli ha poi ricordato come sarebbe bello che il Liceo Manin approfondisse proprio quella pagina di storia cremonese di cui il giovane Attilio è diventato l'emblema, invito raccolto dalla vicepreside Francesca De Vita: "Nei tempi difficili è facile farsi prendere dallo sconforto. Iniziative come quella di oggi danno speranza e fiducia nell'avvenire e sottolineano che l'umanità c'è ancora. Il dedicarsi agli altri è tanto più importante adesso.
Gli studenti del liceo classico - ha poi concluso De Vita - sono essenzialmente concentrati sullo studio, ma se lo studio non diventa conoscenza del mondo e non stimola il desiderio di dedicarsi agli altri, a cosa serve?"

Ricordando poi i duri anni del Covid, il sindaco Gianluca Galimberti ha riflettuto su quanto "avremmo potuto imparare un po' di più e in particolare che la gentilezza e la bontà sono azioni di coraggio e di forza, che rendono più felice la vita di tutti. Ma c'è speranza, c'è modo di fare tanto per la nostra città. Abbiamo bisogno di voi ragazzi e c'è bisogno di ricambio generazionale nell'associazionismo, come uno dei progetti premiati quest'anno sta a dimostrare. Sono convinto che i giovani abbiano più risorse, in questo, rispetto agli adulti - ha concluso il sindaco - il premio Barbieri è la punta di diamante di una città bellissima, che può dare ancora di più".

I PRIMI BARBIERI 2023

1 - Per il settore Promozione sociale e culturale, il premio è andato al lavoro teatrale di tre ragazzi immigrati - Yannick Som, Zayid Hamadi, Cisse Abou Papis - segnalati dall'AUP Associazione Unitaria Pensionati, sezione Pinoni (rappresentata da Giorgio Denti). I tre ragazzi sono autori e attori di un testo che rispecchia quanto da loro vissuto dal momento in cui hanno lasciato i rispettivi Paesi (Costa d'Avorio e Rep Democratica del Congo), il percorso nel deserto fino in Libia, l'esperienza dei campi di detenzione, la traversata del Mediterraneo in canotto, fino all'arrivo in Italia, all'accoglienza con le sue luci ed ombre, fino all'avvenuta inclusione sociale attraverso il lavoro. "Barche troppo piene" e "La pace tradita: per azioni di pace la memoria non basta" sono le due rappresentazioni che, dosando serietà e leggerezza, raccontano una storia di migrazione diversa da quella che consegnano le cronache e spingono ad abbracciare i valori di accoglienza e di amicizia.
I due testi sono stati rappresentati in una decina di occasioni diverse, grazie alla rete dell'AUP raggiungendo circa 1000 spettatori nel territorio cremonese e potranno ora coinvolgere un pubblico sempre più vasto.

2 - Per il settore Utilità sociale e tutela dell'ambiente sono state premiate diverse classi dell’Istituto scolastico superiore Arcangelo Ghisleri, impegnate nel progetto di educazione civica “Il Po non è acqua passata”, coordinato dalla professoressa di Diritto Ivana Gruppi.
Nella prospettiva di far comprendere la necessità di sviluppare comunità intelligenti, resilienti e sostenibili come forma di contrasto al cambiamento climatico e a forme di illegalità, il tema centrale su cui hanno lavorato i ragazzi è stato è il Grande Fiume. La scelta tematica è stata operata per la rilevanza dell’interdipendenza fra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali. La fase terminale del laboratorio prevede l’allestimento di una mostra nella biblioteca d'Istituto che sarà aperta a breve e sarà a disposizione di tutte le scuole cremonesi.
Durante la consegna, la dirigente scolastica Simona Piperno ha inquadrato il progetto nell'ambito di un più ampio impegno della scuola su temi di rlevanza civica, quale la necessità di tutela del Po come patrimonio comune.

3 - E' andato al Gruppo Auser Volontariato presieduto da Donata Bertoletti il premio per il settore Volontariato, utilità sociale e civile e in particolare per il progetto "VolontariAmo! Educare alla speranza", in collaborazione con Auser Unipop Cremona, finalizzato a promuovere la collaborazione intergenerazionale, incoraggiando l’avvicinamento di giovani e giovanissimi al mondo del volontariato, inteso come strumento di
cittadinanza attiva. Le tre protagoniste di questo progetto, che ha preso corpo a Stagno Lombardo, sono Elisa Ceruti, Aurora Vicardi e Lucia Ziglioli, quest'ultima ideatrice dei "Dialoghi filosofici", una forma in realtà estremamente concreta di coinvolgimento degli adolescenti per spiegare loro cosa significhi, per se stessi e per la collettività, adoperarsi in attività di volontariato.

4 - I ragazzi della cooperativa Fratelli Tutti sono invece i destinatari del premio per il settore Utilità sociale e Impegno Civile: rappresentati dal presidente don Roberto Musa e da Pia Rosani Abruzzi, i giovani hanno avviato già da alcuni anni una vera e propria attività imprenditoriale di produzione artigianale di pasticceria e panetteria, con vendita al pubblico nella bottega inclusiva “Dolce e Salato” di via Robolotti. Il premio sarà d'aiuto per sviluppare ulteriormente la loro attività, con l'avvio del laboratorio di gelateria Ice (Cream) Inclusive. Dando a ragazzi diversamente abili o in condizioni di fragilità sociale, un’opportunità occupazionale in più e recuperando le possibilità di relazioni sociali. Il laboratorio sarà proposto come completamento dell’offerta formativa già a disposizione degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e dei di corsi professionali (tirocinio o alternanza scuola-lavoro).