Novità ed eventi

29/08/18

FESTA DELLA FONDAZIONE DAL 28/9 AL 12/10: TUTTI GLI EVENTI IN PROGRAMMA

Definito il programma della tradizionale Festa della Fondazione Città di Cremona, che quest'anno coincide con l'ultimo anno di mandato pieno del consiglio di amministrazione presieduto da Uliana Garoli e che si aprirà, in concomitanza con la mostra sul Premio Cremona promossa dall'amministrazione comunale, con una mostra del pittore Anselmo Bucci curata da Tiziana Cordani. Appuntamento il 28 settembre a palazzo della Carità.
Gli eventi entreranno nel vivo mercoledì 3 ottobre, con il concerto offerto dal coro Costanzo Porta diretto da Antonio Greco presso la Chiesa di San Michele alle 20.30. "Beatus Vir", brani di C.Monteverdi e S.Rossi, il titolo scelto per aprire questa edizione della Festa, come sempre nella giornata in cui si festeggia San Francesco d'Assisi.
Un confronto sulle nuove formule di assistenza agli anziani sarà al centro del convegno di sabato 6 ottobre, ore 10, presso la sede della Fondazione: "Nuovo welfare: costruire relazioni oltre i muri" il titolo della giornata, introdotta dalla presidente di Fondazione Uliana Garoli, dal presidente di Cremona Solidale Emilio Arcaini e dal sindaco Gianluca Galimberti, con gli interventi di Emilio Tanzi, Roberta Barilli, Mauro Ferrari. Perno della riflessione sarà la sperimentazione già avviata in alcuni degli alloggi di via XI febbraio 60, teatro in questi mesi dell'importante opera di riqualificazione strutturale da parte di Fondazione Città di Cremona e che si concluderà all'inizio del 2019.
Venerdì 12 ottobre alle ore 11, sempre a palazzo della Carità, consegna dei premi alla memoria di Attilio Barbieri,  a cui seguirà il mercatino di beneficienza dei pezzi derivanti dall'eredità Somenzi, tra l'altro con la collezione dei 'Dodo'.

04/08/18

Spazi per il welfare che cambia in via XI febbraio

Procedono i lavori nel complesso di via XI febbraio in cui la Fondazione sta recuperando 10 moderni appartamenti per superare le tradizionali formule di assistenza agli anziani. Un modello di nuovo welfare che sarà al centro del convegno all'interno della Festa della Fondazione, il prossimo ottobre, in corso di preparazione. E con il recupero in corso, nuovi luminosissimi spazi per laboratori e comunità alloggio per minori. Senza contare il pieno riutilizzo dello spazio verde ed orti retrostanti, che verranno messi in collegamento con il Civico 81 di via Bonomelli. Presto tutti i dettagli sugli eventi della festa.

22/07/18

PASSATO E FUTURO HANNO TROVATO CASA A PALAZZO FODRI

Inaugurata sabato 21 luglio la nuova sede di Net4Market-CsaMed, azienda di software guidata da Gianmaria Casella, che ha presenziato al taglio del nastro insieme al sindaco Gianluca Galimberti e alla presidente della Fondazione “Città di Cremona” Uliana Garoli. Un incontro tra passato e futuro, tra un simbolo della storia di Cremona e l'innovazione che guarda alle tecnologie del domani. È così che l'azienda cremonese di sviluppo software Net4market – CSAmed, guidata da Gianmaria Casella, ha voluto connotare il suo ingresso all'interno di Palazzo Fodri, spostandosi dagli ambienti del Politecnico di via Sesto al centro città. Il sindaco Galimberti ha evidenziato l'importanza della valorizzazione di questo palazzo storico, che ospita anche i laboratori della prima Laurea in Italia in Conservazione e Restauro dei beni culturali dell’Università di Pavia, presso il Dipartimento di Musicologia di Cremona. Ora, la presenza di un'azienda fortemente votata all'innovazione come Net4market contribuirà ad accrescere ulteriormente il prestigio del Fodri e a ravvivare il centro cittadino.
L'ala del palazzo occupata dall'azienda di informatica è di proprietà della Fondazione “Città di Cremona”, intervenuta all'inaugurazione con la sua presidente Uliana Garoli, che ha accolto con soddisfazione l'insediamento di Net4market evidenziandone la forte presenza giovanile e la propensione a investire in una sede nel cuore della città, contribuendo così a tenere vivo il centro storico.
Ed è un sogno che si realizza per Gianmaria Casella, fondatore e amministratore unico dell'azienda, che in oltre dieci anni di attività è cresciuta in maniera esponenziale in termini di professionalità, numero di dipendenti e fatturato. Oltre a ringraziare tutta la sua giovane squadra, Casella ha spiegato i progetti futuri e il desiderio di aprire gli spazi di Palazzo Fodri per eventi di natura culturale e scientifica, ma anche di trasformare la nuova sede in un luogo d'incontro con altre aziende e start up per lo sviluppo digitale.

Net4market - CSAmed opera nella progettazione e realizzazione di software dedicati all'eprocurement e ai processi di approvvigionamento. L'azienda conta attualmente in organico quarantaquattro professionisti, tra dipendenti e collaboratori, che supportano piccole, medie e grandi aziende del settore pubblico e privato, proponendo soluzioni per la gestione delle procedure di acquisto e per la dematerializzazione. Alla sede principale di Cremona, si è aggiunta nel tempo una sede distaccata a Roma e un'altra a Grenoble, in Francia.

I NUMERI DELL'AZIENDA:
oltre 10 anni di esperienza
44 dipendenti e collaboratori in Italia
oltre 10 miliardi di euro di transato gestito in Net4market
26% crescita fatturato/annuo
68.000 aziende registrate in piattaforma
700 clienti di servizi dedicati alle imprese
100 stazioni appaltanti

19/07/18

DA BANCA A SERVIZI DIGITALI PER LE IMPRESE: NUOVO INGRESSO A PALAZZO FODRI IN CORSO MATTEOTTI

Un altro tassello verso il pieno riutilizzo di palazzo Fodri, l’immobile di corso Matteotti entrato nel patrimonio della Fondazione Città di Cremona nel 2010. Sabato 21 luglio alle 10,30 verranno inaugurati i nuovi uffici di ‘Net4market - Csa Med’, azienda nata come sviluppatore di software presso il Politecnico di via Sesto e che negli anni ha sempre più ampliato la propria attività a servizio di pubbliche amministrazioni e privati. Di pari passo con l'espansione dei settori, c'è stata la scelta di stabilire il nuovo quartier generale in centro storico che unificasse le due sedi cremonesi, mantenendo quella di Roma. Parteciperanno all'inaugurazione il titolare di Net4Market, ingegner Gianmaria Casella, il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti e la presidente di Fondazione Città di Cremona Uliana Garoli.
I nuovi uffici occupano tutto lo spazio al piano terra e il seminterrato, un tempo sede di Cariplo, poi Banca Intesa San Paolo, fino al 2016, quando l’istituto bancario si trasferì in via dei Lanaioli. Da allora, l’impegno della Fondazione è stato quello di trovare un nuovo affittuario, per mettere a reddito e allo stesso tempo valorizzare un immobile prestigioso. La parte di palazzo Fodri interessata è quella all’angolo con vicolo Valverde ed era originariamente un convento, divenuto poi Monte di Pietà con la soppressione degli ordini religiosi nel corso del Settecento. Nel 1930 fu acquisito dalla Cariplo.
Net4market, forte di quaranta tra dipendenti e collaboratori, avrà a disposizione circa 1400 metri quadrati suddivisi in uffici spaziosi che si dipartono ai lati del salone centrale, dove si affacciavano gli sportelli della banca. E' qui che potranno trovare spazio eventi divulgativi e culturali rivolti alla città, non necessariamente legati al settore informatico, un auspicio che il fondatore dell'azienda intende attuare al più presto. "Abbiamo iniziato come azienda di sviluppo software in particolare per il settore sanitario - spiega l'ingegner Casella - e come società di e-procurement per le pubbliche amministrazioni. Gestiamo le varie tipologie di gare telematiche, tra cui affidamenti diretti, procedure negoziate, aperte e ristrette, aste elettroniche ecc. Inoltre sta crescendo la richiesta di servizi per le imprese quali la dematerializzazione del ciclo passivo, ordini elettronici e bolle elettroniche, in risposta ad un orientamento legislativo, ma che per le imprese significa anche ottimizzare il flusso documentale, risparmiando tempo e denaro". L'azienda ha inoltre una testata registrata telematica di informazioni sugli appalti pubblici e impiega non solo laureati in informatica ma anche in altre discipline, soprattutto economiche, dando quindi occasioni di impiego ai laureati cremonesi. Il trasferimento in un palazzo storico è stato congeniale ad una azienda che per sua natura non necessitava di grandi interventi sulle strutture.
Negli ultimi anni palazzo Fodri si è gradualmente riempito: l'ingresso più recente è stato quello dell'Università di Pavia con i corsi in Conservazione e restauro degli strumenti musicali; prima si erano insediati i corsi in restauro di libri antichi di Cr.Forma, mentre ai piani superiori si trovano una società ingegneristica e una scuola di danza, oltre alla sede del coro Costanzo Porta.
"Per noi l’ingresso di Net4Market a palazzo Fodri significa proseguire nel percorso di valorizzazione dell’immobile", spiega Uliana Garoli, presidente di Fondazione Città di Cremona, "che è quasi del tutto completato. Ci auguriamo che la parte ancora libera possa essere riutilizzata a breve". Sopra i nuovi uffici di Net4Market, restano infatti ancora disponibii altri spazi polivalenti, con ingresso autonomo, di circa 800 mq, utilizzabili anche senza grossi interventi di ristrutturazione, dal momento che erano in uso alla banca fino a pochi anni fa.
"E’ un piccolo quartiere del centro storico che viene interamente rivitalizzato", continua Garoli. "E’ importante per noi ma anche per il centro della città. Visto che purtroppo tante attività delocalizzano o chiudono, questa controtendenza che si realizza nel nostro palazzo potrebbe essere un buon segnale per un'inversione di rotta in centro storico".
"Il reddito che ricaviamo da palazzo Fodri - conclude la presidente -  va a beneficio delle nostre attività sociali, integrando il bilancio complessivo della fondazione e consentendo di finanziare i bandi". Come quelli pubblicati da pochi giorni per inserimenti lavorativi di persone svantaggiate e aiuto alle povertà.

14/07/18

INSERIMENTI LAVORATIVI E INTERVENTI SOCIALI. 70MILA EURO PER PROGETTI, SCADENZA IL 28 SETTEMBRE

 

La Fondazione Città di Cremona ha pubblicato due bandi per finalità sociali, per un importo complessivo di 70.000,00 euro, a cui possono partecipare associazioni operanti nel campo del volontariato e della cooperazione sociale, comitati/fondazioni espressione di organizzazioni di persone o enti privati che esercitino attività istituzionali o personali di rilevante interesse sociale o comunque conformi o in armonia con gli obiettivi istituzionali della Fondazione Città di Cremona.

I progetti andranno presentati entro e non oltre le ore 12.00 del 28/9/2018, presso la sede della Fondazione in piazza Giovanni XXIII.

Due le tipologie di intervento previste: un bando è infatti specificamente dedicato a finanziare attività di inserimento lavorativo ed integrazione sociale per persone svantaggiate, in particolare giovani, anche mediante stage e inserimenti lavorativi. 30.000 euro l'importo complessivo messo a disposizione. Il secondo bando, più generico, per 40.000 euro totali, riguarda invece le finalità sociali e socio sanitarie classiche della Fondazione, indicate nell'articolo 2 dello Statuto, quali: sostegno a persone in condizione di disagio economico o svantaggio fisico; giovani coppie; ragazze madri; assistenza sanitaria per le persone anziane; interventi diagnostici e terapeutici per disabili, ecc.

I progetti scelti dovranno essere realizzati e rendicontati, anche attraverso la presentazione delle attività svolte mediante piani individuali di intervento, entro 12 mesi dalla data di approvazione, salvo proroga motivata da sottoporre alla Fondazione Città di Cremona. Sarà possibile dar corso alla realizzazione dei progetti solo dopo la deliberazione di concessione dei contributi assunta dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione Città di Cremona.

La Fondazione finanzia con fondi propri queste attività, grazie alla redditività del proprio patrimonio mobiliare ed immobiliare, contribuendo così ad integrare le risorse che gli enti locali sempre più spesso faticano a reperire nei propri bilanci.

In sede di concessione dei contributi sarà data priorità ai progetti in grado di intercettare bisogni e necessità di fasce della popolazione in situazioni di conclamata indigenza e povertà.

I bandi integrali sono pubblicati sul sito della Fondazione Città di Cremona (http://www.fondazionecr.it/bandi.php)

Per maggiori informazioni ci si può rivolgere alla Fondazione Città di Cremona, Piazza Giovanni XXIII n. 1 – Cremona, dal lunedì al venerdì negli orari di apertura al pubblico. Tel. 0372421011 fax 0372421016. Indirizzo di posta elettronica: segreteria@fondazionecr.it.

 

08/07/18

IL 21 LUGLIO INAUGURAZIONE DEI NUOVI SPAZI RECUPERATI A PALAZZO FODRI DA 'NET4MARKET'

Si terrà il 21 luglio prossimo, alle 10.30, l’inaugurazione della nuova sede di ‘Net4market – CSA med’, società di sviluppo software che ha scelto Palazzo Fodri per insediare i suoi nuovi uffici.

L’ala interessata, precedentemente occupata da un gruppo bancario, è di proprietà della Fondazione Città di Cremona, che presenzierà con la sua presidente Uliana Garoli, insieme con il sindaco Gianluca Galimberti , a testimoniare il completamento della rinascita di questo prestigioso palazzo con l’ingresso di un’azienda giovane e dinamica.

Palazzo Fodri ospita già anche i laboratori della prima laurea in Italia in Conservazione e Restauro dei beni culturali dell’Università di Pavia, avviata nel 2016 presso il Dipartimento di Musicologia di Cremona.

Dopo gli interventi delle autorità, prenderà la parola l’amministratore unico di Net4market, Gianmaria Casella, per spiegare i progetti futuri e il desiderio di aprire a incontri di natura culturale e scientifica, coinvolgendo anche start up innovative.

04/07/18

Il sindaco Gianluca Galimberti in visita al centro anziani Auser di Via Alfeno Varo di Cremona

Lo scorso pomeriggio di martedì 3 luglio performance canora del  sindaco Gianluca Galimberti in visita al centro anziani di Via Alfeno Varo di Cremona. Il sindaco è arrivato  al centro con la sua pianola , ha distribuito i testi di canzoni popolari ( mazzolin  di fiori, come porti i capelli bella bionda, qualche canzone leggera  come rose rosse, volare ecc.) coinvolgendo gli anziani presenti in cori molto allegri.

Al termine merenda per tutti. Oltre al Sindaco erano presenti la Presidente del Consiglio Simona Pasquali, la Presidente dell’Auser ed il consigliere Fiorenzo Bassi della Fondazione Città di Cremona che ospita nello stabile  il centro.

29/06/18

ENTRO LUGLIO I NUOVI BANDI PER ATTIVITA' SOCIALI

Il Consiglio di amministrazione di Fondazione Città di Cremona ha approvato l’indizione dei nuovi bandi sociali per l’anno 2018, per un budget complessivo che ammonta a 70mila euro. Un bando sarà destinato a progetti di inserimento lavorativo di persone svantaggiate, con particolare riferimento ai giovani (per 30mila euro), mentre un altro sarà di tipo ‘aperto’ senza l’individuazione di uno specifico campo di intervento, purché i progetti siano in linea con le finalità statuarie della Fondazione, per altri 40mila euro. La pubblicazione di entrambi avverrà entro il mese di luglio 2018; i progetti andranno presentati entro il 28 settembre.

27/06/18

LE LAPIDI DELL'ORFANOTROFIO RICOLLOCATE ALL'ARCHIVIO DI STATO

La Fondazione Città di Cremona ha tenuto a battesimo nella mattinata del 27 giugno 2018 la ricollocazione nel luogo originario, delle lapidi commemorative dell'orfanotrofio che fino al 1974 si trovava dove attualmente è insediato l'Archivio di Stato.
Alla cerimonia, aperta da Fiorenzo Bassi, consigliere di Fondazione Città di Cremona ed ex allievo, erano presenti: Uliana Garoli Presidente Fondazione Città di Cremona; Emanuela Zanesi, Direttrice dell’Archivio di Stato; Arnaldo Scazzoli, Presidente dell'Associazione Lazzaro Chiappari, Roberto Signorini, Responsabile Ufficio tecnico della Fondazione,  Elisabetta Bondioni, Direttrice Scuola Edile e, in rappresentanza del Comune di Cremona, Simona Pasquali, Presidente Consiglio Comunale.

Nell'occasione è stata inoltre scoperta - accanto a quelle storiche - la nuova lapide che l'associazione ex allievi ha voluto dedicare alla memoria di Lazzaro Chiappari, cui appunto è intestato il sodalizio, per oltre 40 anni amministratore dell'Orfanotrofio, realizzata dalla ditta Bravi.
Nell’introduzione Bassi ha ricordato che le lapidi si riferiscono, in buona parte, ai benefattori che hanno contribuito, anche prima della costruzione dell’edificio, al sostegno dell’attività educativa verso gli orfani della città, questo a partire dal XVI° secolo, periodo nel quale si sono sviluppate le prime forme organizzate istituzionali di sostegno ai minori in condizioni disagiate.
Grande soddisfazione per il risultato raggiunto è stata espressa da Garoli: “E' una bella pagina di storia della nostra città, riscritta attraverso documenti dimenticati da tempo. La Fondazione, su sollecitazione dell'associazione Chiappari, si è fatta interlocutrice con la Soprintendenza per le autorizzazioni. Non a caso la prima visita ufficiale compiuta dal soprintendente da poco insediatosi, venne fatta proprio qui, a testimonianza dell'importanza dell'edificio e di quanto qui custodito”.
Zanesi ha sottolineato il valore storico di queste che sono vere e proprie fonti riscoperte, complementari a quella cartacee custodite nell'archivio e meritevoli di ulteriori approfondimenti.
Arnaldo Scazzoli, che ha vissuto questi luoghi in gioventù rievocando, con emozione, i giorni in cui vedeva quotidianamente i nomi incisi su quelle lapidi, ha tracciato un excursus storico-affettivo sull'istituzione che lo ospitò per otto anni. "Queste lapidi sono famigliari a noi, che le vedevamo ogni giorno, tra uno scherzo e l'altro, mandando a memoria questi nomi, ma lo sono anche per l'intera città. Sono la testimonianza dell'attaccamento e della cura nei confornti di ragazzi che vivevano nel bisogno". Tra l'altro Scazzoli ha ricordato che lo scopo dell'associazione ex Allievi è anche quello di sostenere e affiancare la gestione di quello che è diventato l'erede dell'orfanotrofio, la comunità per minori intitolata a Barbieri.
Elisabetta Bondioni e Roberto Signorini hanno descritto la fase operativa del restauro, che è stato effettuato dagli allievi della Scuola Edile, nell’ambito di un contratto scuola-lavoro, coordinati dalla restauratrice Maria Cristina Regini e geom. Dossena. Alcuni allievi sono ospiti della Casa dell’Accoglienza. La movimentazione delle lapidi è stato effettuato dalla ditta Gazzoli.  
Simona Pasquali infine si è detta affascinata da questo luogo carico di storia, le cui originarie funzioni vanno ricordate a futura memoria, ma anche come sprone a continuare, attraverso gli odierni servizi sociali, l'opera di assistenza alle categorie più fragili.
Alcune delle  sei lapidi di inizio Novecento ricollocate nel porticato interno dell'attuale sede dell'Archivio di Stato riportano i nomi di benefattori Cremonesi a partire dal XVI secolo. Per circa 60 anni sono rimaste immurate nella parete di un edificio, ora comunale, confinante con l'Archivio di Stato e pressochè dimenticate. In origine erano invece collocate nel porticato di collegamento che attraversava il cortile dell'orfanotrofio mettendo in comunicazione l'ala di via Geromini  e  quella di via Antica Porta Tintoria. Alla fine degli anni Cinquanta del secolo scorso, in concomitanza con la demolizioni del vecchio edificio di via Geromini per realizzare la nuova ala femminile (ora sede degli uffici comunali delle Entrate) il porticato venne abbattuto e si cercò una nuova collocazione, probabilmente momentanea, per questi marmi che rappresentavano la memoria storica non solo dell'edificio, ma di una buona parte di storia cremonese inerente la cura dell'infanzia svantaggiata. Circa cinque anni fa, su iniziativa di Angela Bellardi allora direttrice dell'Archivio di Stato, venne segnalata la situazione di degrado e mancanza di visibilità dei marmi all’associazione. L.Chiappari e da questa riproposta alla Fondazione Città di Cremona (proprietaria di tutto il complesso). Con la presa di coscienza della situazione è nata la volontà di restituire alle lapidi la giusta dignità tramite un  restauro ed esposizione in un luogo dove potessero svolgere una funzione di testimonianza della generosità di tanti cremonesi e non solo.
Nel quadrilatero racchiuso tra le attuali via Antica Porta Tintoria, via Geromini e vicolo Forni sono transitate centinaia di giovani esistenze tra il 1923 e il 1974, anno del trasferimento in via XI febbraio (attuale centro Barbieri), prima che l'assistenza ai minori in stato di necessità assumesse le forme odierne della comunità alloggio o degli affidi famigliari, attività che ancora oggi Fondazione Città di Cremona sostiene mettendo a disposizione gli immobili mentre l'indirizzo educativo è di competenza del Comune che la esercita attraverso Cooperative Sociali.


Per saperne di più sulle vicende degli istituti per l'infanzia abbandonata e gli edifici che li hanno ospitati nei secoli:
Elisabetta Bondioni, "Il palazzo dell'Archivio di Stato di Cremona già 'Collegio dei discoli'", ed. Archivio di Stato di Cremona, 2015;
Arnaldo Scazzoli, "Cronistoria" in occasione dell'80esimo anniversario di fondazione, 2004.


23/06/18

LA FONDAZIONE ALLA CENA SOTTO LE STELLE PER GLI OSPITI DI CREMONA SOLIDALE

Tradizionale 'Cena sotto le stelle' nella serata del 22 giugno nel giardino storico di Cremona Solidale di via Brescia. Ai rappresentanti del Cda (presidente Emilio Arcaini, vice Cristina Manfredini, consigliere Andrea Grazioli) si sono uniti la presidente di Fondazione Città di Cremona Uliana Garoli e il consigliere Fiorenzo Bassi, oltre al sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, la vice Maura Ruggeri, l'assessore Rosita Viola e la presidente del consiglio comunale Simona Pasquali.  
Un'occasione per salutare l'arrivo dell'estate con un momento conviviale a cui hanno partecipato circa 280 persone tra ospiti e famigliari, con un menù approntato da Filiera Corta Solidale, a base di prodotti locali. Ma anche occasione per fare il punto sulle attività che Fondazione Città di Cremona sta portando avanti negli immobili di proprietà concessi in comodato d'uso a Cremona Solidale.  
In particolare, quest'anno, occhi puntati sulla palazzina storica, dove entro il 2018 partiranno i lavori appaltati dalla Fondazione per l'ammodernamento del centro diurno, del centro diurno Alzheimer e della Comunità Duemiglia. Per ora, con un importo che supera i tre milioni di euro derivanti dal lascito Somenzi e da fondi propri della Fondazione, verranno ristrutturati piano terra e primo piano dell'ala sinistra dell'edificio.
Nel frattempo, una volta ottenuto il benestare della Soprintendenza, sono quasi ultimati i lavori di recupero delle ex cucine, anche con l'eliminazione della porta posta all'ingresso retrostante, verso le nuove palazzine. In questo modo è stata creata una direttrice continua che mette in comunicazione diretta il vecchio ingresso di via Brescia e quello più recente di via Zocco. In questa porzione dell'edificio storico verrà ricavato uno spazio per aggregazione ed eventi.