Novità ed eventi

22/06/18

LE LAPIDI RITROVATE: INAUGURAZIONE MERCOLEDI' 27 GIUGNO IN ARCHIVIO DI STATO

Mercoledì 27 giugno 2018 alle ore 11 presso l'Archivio di Stato, in via Antica Porta Tintoria, si terrà la cerimonia di inaugurazione delle lapidi in onore dei benefattori dell'Orfanotrofio, restaurate e ricollocate nella primitiva collocazione, dopo oltre 50 anni di oblio. Un'operazione di recupero della memoria per gli ex allievi dell'orfanotrofio ma ricca di significato per l'intera città, che permette di riscoprire le vicende dell'edificio compreso tra le vie Antica Porta Tintoria e Geromini, attuali sedi dell'Archivio di Stato e degli uffici comunali delle Entrate. Saranno presenti i vertici della Fondazione Città di Cremona, dell'associazione Lazzaro Chiappari e dell'Archivio di Stato, che hanno reso possibile l'intervento.

20/06/18

SETTIMANA DEL RIFUGIATO, IL DEBUTTO IN FONDAZIONE

La Fondazione Città di Cremona ha ospitato lunedì 18 giugno la prima giornata della Settimana del Rifugiato, iniziativa voluta dal Comune, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato che ricorre ogni anno il 20 giugno sotto l'egida dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. Un'occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica sul dramma vissuto da milioni di persone costrette a lasciare il loro Paese, che si dipanerà nell'arco della settimana in molte altre iniziative patrocinate dall'assessorato al welfare e vivibilità sociale con la collaborazione dei soggetti aderenti al programma Sprar (coop. Nazareth, Sentiero, Servizi per l'Accoglienza).

La Fondazione ha nel proprio dna la vicinanza alle situazioni di fragilità sociale e non poteva mancare di dare ospitalità al primo evento in programma, iniziato con un aperitivo di benvenuto presso la sede di piazza Giovanni 23° e con i saluti di Rosita Viola, assessore a trasparenza e vivibilità sociale nel Comune di Cremona e di Uliana Garoli, presidente Fondazione Città di Cremona.

 

Viola ha ricordato i vari appuntamenti della settimana, che si concluderà sabato con la prima esperienza di 'living library' cremonese: sotto la pagoda dei giardini pubblici chi lo vorrà potrà ascoltare le storie di alcuni migranti dalla loro viva voce. “Storie molto pesanti – ha detto Viola - quelle di queste persone, non mi piace che rappresentanti delle istituzioni facciano certe dichiarazioni; però confidiamo che ci sia spazio anche per la ragione e per trovare percorsi di convivenza possibile”.

 

“Grazie per aver scelto questo palazzo per una cosa così importante e con una forte carica simbolica”, ha detto Garoli. “Ma non solo di simboli parliamo, bensì di creatività, di cose concrete ed operative. La concretezza, pur con i limiti che possiamo avere, è la risposta migliore alle tante parole d'ordine che sentiamo in questo momento e che trovo fuori tono”. “Noi rappresentiamo le istituzioni e sentiamo la responsabilità dell'accoglienza, che è un problema culturale fondamentale – ha poi aggiunto -. Dobbiamo parlare per forza di cose la stessa lingua quando parliamo di accoglienza e dobbiamo distinguere le situazioni. Qui parliamo di rifugiati, di diritti dell'umanità,  che sono universali, non stiamo parlando di buonismo o di accoglienza in generale, ma di storie di vita delle persone. E' di questo che la società deve ragionare”.

Il Palazzo della carità di piazza Giovanni 23° come luogo dove far convergere le energie di chi fornisce accoglienza e di chi viene accolto: questo il senso della partecipazione della Fondazione alla Settimana del Rifugiato, senza dimenticare – ha aggiunto Garoli - che tutto quello che riesce a mettere a disposizione altro non è se non la restituzione alla città di quanto ricevuto dai benefattori.

Dopo il rinfresco, a cui hanno partecipato anche alcuni migranti inseriti nella rete Sprar, nel salone di rappresentanza della Fondazione è stato proiettato il film documentario 'Ibi' di Andrea Segre: la toccante storia di una donna africana giunta in Italia nel 2000 per cercare di dare un futuro migliore ai suoi figli, arrestata per aver accettato di trasportare droga dalla Nigeria all'Italia, condannata a tre anni e poi una volta uscita di prigione per buona condotta, protagonista a Castel Volturno di una rinascita che metteva insieme sforzi di integrazione e lotta per il riconoscimento dell'asilo. Una vicenda con un finale non felice, emblematica di quanto sia difficile incasellare in un'unica categoria il fenomeno migratorio.

24/05/18

Domenica 27 maggio e 3 giugno i concerti del coro Costanzo Porta a Palazzo Fodri

Domenica 27 maggio, ore 19

UN ALLEGRO VAGABONDO liberamente tratto dal dramma di Henrik Ibsen "Peer Gynt", musiche di scena, op.23, per coro e orchestra di E. Grieg

Siete tutti invitati a partecipare al Concerto di fine anno della Scuola di Musica e Canto Corale Costanzo Porta: un viaggio musicale nella magica storia del Peer Gynt, ideato da Cristina Greco e realizzato con la collaborazione di tutti i docenti (Diego Maccagnola, Lena Yokoyama, Noelia Reverte Reche, Cristian Bugnola, José Manuel Fernandez Bravo, Giulia Ferdeghini).

ESECUTORI: Piccola Orchestra e Coro di voci bianche "Consonanze", corso di Alfabetizzazione Corale, con la partecipazione del Coro Costanzo Porta. 

In caso di maltempo il Concerto si terrà nella chiesa di SS. Siro e Sepolcro, via Aselli Cremona, sempre alle ore 19.



Domenica 3 giugno ore 18.30

DUE NOTE Concerto in onore di Mina Mazzini, all'interno della rassegna "Cremona Canta Mina" 

Si esibiranno i ragazzi del corso Voicegeneration in collaborazione con il Coro Giovanile della Cappella Lauretana. A brani corali si alterneranno brani solistici, accompagnati da un ensemble strumentale con al pianoforte Giovanni Greco, alla batteria Giorgio Marobbio, al flauto diritto Josè Manuel Fernandez Bravo. Il programma offre una scelta di canzoni in ordine cronologico tratti dalla discografia della cantante cremonese, a partire dal suo primo Album Tintarella di Luna del 1960. 

ESECUTORI: Gruppo vocale: Alessia Annunziata, Martina Annunziata, Claudia Donelli, Anastasia Hammermüller, Georgiana Pãduret, Bianca Pedretti, Giulia Maria Praticò, Ester Proserpio, Ludovico Russo, Silvia Andrea Russo, Marta Salti, Cristina Sivieri, Francesca Zilioli

preparatori vocali: Cristina Greco, Giovanni Greco.

In caso di maltempo il Concerto si terrà in Sala Manfredini presso il Museo Civico alle ore 15.30

17/05/18

Venerdì 18 maggio Fondazione ospita il campione di maratona Marco Frattini per la presentazione del libro "Vedere di corsa e sentirci ancora meno"

Alla Fondazione Città di Cremona happy hour con il campione italiano di maratona della Federazione sordi che presenta il suo libro «Vedere di corsa e sentirci ancora meno».

Anno 2008. Cosmo Capoverde si ritrova da un giorno all’altro senza più sentire nulla a causa di una malattia. Cosmo, però, non si perde d’animo. E comincia a correre. Parte da qui «Vedere di corsa e sentirci ancora meno», il romanzo d’esordio nel 2010 di Marco Frattini. Il sei volte campione italiano di maratona e cross per la «Federazione Sport Sordi Italia» venerdì 18 maggio alle ore 21 Fondazione Città di Cremona, nell’ambito della decima edizione di «Diversamente uguali», presenterà la sua prima fatica letteraria.

 

Cosmo Capoverde, alter ego dell’autore,sceglie di intraprendere l’appassionante esperienza della maratona: aveva sempre avuto paura di esprimersi e dichiarare apertamente quello che sentiva e provava, prima di tutto a sé stesso, ma con la corsa scopre che ha il problema opposto: quello di aver troppe cose da voler raccontare.

 

Un «romanzo di formazione» che coinvolge, appassiona e «usa» la maratona come metafora di un percorso personale che lo porta a guardare al mondo da nuovi punti di osservazione. E a scoprire di poter affrontare la vita con una rinnovata determinazione. È la storia della «corsa» di Marco Frattini che l’8 ottobre 2006 ha completato, per scommessa, la «Milano City Marathon», la sua prima maratona, in 3 ore e 14 minuti. E poi non si è più fermato.

 

«Il libro è un diario biografico reale che non lascia spazio a false speranze o a interpretazioni illusorie e per questo ancora più sorprendente– dichiaraMariarosa Ferrari Romanini. La storia di Marco Frattini è quella di un successo che nasce da un dramma e rappresenta bene la capacità dello sport di poter superare ogni limite». 

 

Al termine della presentazione è previsto un aperitivo a cura di «IAL Lombardia». È necessario prenotare al numero 348/4440077.

 

«Vedere di corsa e sentirci ancora meno» è stato pubblicato grazie alla collaborazione di «Li.Fra», l’associazione culturale che promuove progetti per rendere accessibile il teatro a chi è affetto da deficit visivi e acustici e con il patrocinio della «FSSI» («Federazione Sport Sordi Italia»).

 

Il libro, disponibile in formato ebook, è scaricabile dal sito www.amazon.it, mentre la versione cartacea può essere acquistata dal sito www.iovedodicorsa.com o durante la presentazione. Nel 2014 è uscito il suo secondo libro, «Il mio comandamento», un romanzo avvincente ed enigmatico.

19/04/18

Martiri di Bagnara: commemorazione e corteo il 27 aprile

Fondazione Città di Cremona prenderà parte alla commemorazione di venerdì 27 aprile per ricordare i martiri di Bagnara uccisi da una brigata tedesca in ritirata dopo la Liberazione. Le vittime furono quattro vigili del fuoco, Domenico Agazzi, Guido Azzali, Odoardo Cerani e Luigi Rusinenti, e due civili Giovanni Vaiani e Ivan Mondani.

La commemorazione dei martiri di Bagnara avrà luogo dalle 10 presso la Chiesa S. Maria Nascente di Bonemerse. Seguirà poi un breve corteo fino al Centro Anziani di Bagnara dove sarà svelata una lapide e un cartello in ricordo dei martiri. Il vicepresidente di Fondazione Città di Cremona Giancarlo Storti sarà presente in rappresentanza dell’Ente.

L’appuntamento in ricordo di chi ha dato la vita in un momento fondamentale per la storia del nostro paese è promosso dal Comune di Cremona, dall’amministrazione di Bonemerse e dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco. Chiuderanno la commemorazione gli interventi di Oreste Bini, Sindaco di Bonemerse, di Gian Carlo Corada in rappresentanza delle Associazioni Partigiane ANPI-ANPC-ANDA, di Cristian Cusin, Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco e del sindaco Gianluca Galimberti

12/04/18

Cremona solidale: al convegno sul welfare anche Fondazione per impegno sulla comunità

Fondazione Città di Cremona ha partecipato all’inaugurazione del convegno in programma oggi, giovedì 12 aprile, a Cremona Solidale dal titolo “Welfare di Comunità e anziani. L’ascolto attivo delle comunità”. Incontro che ha affrontato le tematiche legate ai bisogni e alle necessità che le persone incontrano durante la vecchiaia. Aspetti che necessitano, fra le tante cose, anche di spazi adeguati, non periferici, ma al centro di un contesto cittadino. Come quello che Fondazione sta contribuendo a realizzare in via XI febbraio, dove il polo in cantiere sarà aperto e a disposizione non soltanto degli ospiti del centro Barbieri, ma anche del quartiere e della città.

«L’appuntamento a Cremona Solidale cade in un momento importante per quel che Fondazione sta facendo – ha detto la presidente dell’Ente Uliana Garoli – perché in via XI Febbraio i cantieri sono già aperti per i lavori di ristrutturazione. A breve invece si chiuderà il bando di gara per gli interventi sulla Palazzina storica di via Brescia». Tutte azioni che Palazzo della Carità ha voluto attivare per valorizzare i lasciti Raspagliesi e Somenzi. Al convegno di Cremona Solidale si è messo al centro il concetto di comunità, come punto chiave per lo sviluppo di una cittadinanza consapevole e unita. 

All’appuntamento molto partecipato di via Brescia c’è stato infine modo per ricordare quali sono le azioni meritorie che rafforzano il welfare cittadino, come i diversi lasciti che Fondazione ha l'onore di valorizzare e di restituire alla cittadinanza. «Parliamo di un vero e proprio mecenatismo diffuso - ha detto la Garoli - che ci impone riconoscenza nei confronti di grandi cittadini cremonesi che hanno voluto destinare parte dei patrimoni alla comunità».

25/03/18

Centro Sociale Stradiotti: al via il piano di rilancio per lo spazio di via Varo

Venerdì scorso è stato presentato il progetto di rilancio del centro di via Alfeno Varo grazie all’impegno di Fondazione Città di Cremona e di Auser-Unipop che ha in gestione il Centro sociale per anziani “Eliseo e Stellina Stradiotti”.

Secondo il piano di rilancio di Fondazione e Auser Unipop, per venire incontro alle esigenze degli utenti dello spazio, rafforzando il welfare cittadino, Cremona Solidale coinvolgerà gli anziani del Centro Stradiotti in diverse iniziative. I servizi dedicati agli anziani, oggi in via Varo, avevano prima sede a Palazzo Stradiotti, ora in fase di restauro dopo l’acquisto dell’Accademia Stauffer.

«L’obiettivo è il rilancio del Centro Stradiotti – hanno dichiarato Fondazione e Auser-Unipop - ampliando il ventaglio delle proposte da rivolgere a chi attualmente lo frequenta, ai residenti del quartieri e ai cittadini cremonesi in generale». I promotori intendono inoltre incentivare il più possibile la condivisione e la diffusione delle tematiche che riguardano la vita degli anziani.

20/03/18

Casa Barbieri: inaugurato un nuovo servizio per gli ospiti di via XI Febbraio

E' stato inaugurato giovedì 15 marzo al Centro Barbieri di via XI febbraio il nuovo servizio ideato per il disbrigo delle commissioni quotidiane (dalla spesa alle ricette mediche) messo a disposizione dall’Azienda Cremona Solidale per tutti gli inquilini e frequentatori del complesso. Presente all'appuntamento anche la presidente di Fondazione Città di Cremona Uliana Garoli, soddisfatta per un altro tassello che va ad arricchire il welfare cittadino nel rispetto della missione di Palazzo della Carità.

Prossimo appuntamento è fissato per giovedì 12 aprile (mattina e pomeriggio) presso la sala Convegni Benaco di Cremona Solidale, sul tema dell'ascolto attivo delle comunità dal titolo "Welfare di comunità ed anziani". Un incontro che sarà occasione anche per dare significato alla propria storia, ai legami e alle competenze acquisite nell’arco della vita. Per informazioni sul programma consultare la pagina Facebook di Cremona Solidale.

16/03/18

Gestione virtuosa della cosa pubblica. L’incontro di Cottarelli con i cremonesi

«Sono tornato in Italia anche per sensibilizzare più persone possibili sul debito pubblico, un macigno di cui dobbiamo occuparci per una gestione della cosa pubblica più giusta ed equa». Carlo Cottarelli, direttore dell’Osservatorio Economico dell’Università Cattolica di Milano, ha incontrato la cittadinanza cremonese riunitasi in un appuntamento organizzato e voluto dai comitati di quartiere e intitolato “La cultura della gestione virtuosa della cosa pubblica”. Presenti all’Oratorio del Boschetto anche il sindaco Gianluca Galimberti e la presidente di Fondazione Città di Cremona Uliana Garoli, moderatrice del dibattito.

 

Cottarelli ha parlato a tutto campo della gestione della cosa pubblica e delle azioni che si potrebbero mettere in campo perché diventi più virtuosa. «Gli sprechi complessivi ammontano a circa 5 miliardi di euro – ha calcolato Cottarelli - su una spesa complessiva statale di 820 miliardi sembrano poca cosa, ma è una questione qualitativa». Già commissario alla spending review, Cottarelli ha parlato a braccio, entrando nel merito dei programmi politici che promettono maggior spesa e indebitamento. «La crisi economica degli ultimi dieci anni è figlia proprio di una gestione sbagliata dei conti».

 

All’incontro molto partecipato dalla cittadinanza, Cottarelli ha discusso anche dei mali dell’economia italiana, dalla corruzione all’eccessiva burocrazia fino all’evasione fiscale. «Il rispetto delle regole da parte di tutti avrebbe effetti enormi e positivi sull’economia e sulla società». Ecco perché l’economista, oggi anche Visitor Professor alla Bocconi di Milano, ritiene che si debba puntare molto, senza mai tagliare, sulla scuola e sull’educazione civica.

 

Fondazione Città di Cremona ha partecipato all’incontro, portando nel dibattito l’esperienza di un Ente che ha nella propria missione la gestione migliore possibile delle risorse che vanno destinate al territorio e ai suoi abitanti. «Siamo l’esempio di cosa si può fare per la comunità», ha dichiarato la presidente Garoli, che ha poi sottolineato la generosità dei cremonesi, ricordando i lasciti Raspagliesi e Somenzi, gli ultimi in ordine di tempo che si rivolgono alle esigenze e ai bisogni della popolazione più anziana. «La cura della cosa pubblica si fa a livello di amministrazione – ha ricordato infine il sindaco Galimberti – ma anche noi cittadini dobbiamo fare la nostra parte tutti i giorni».

13/03/18

Welfare cittadino: alla Casa Barbieri un punto dedicato alle commissioni quotidiane. L'inaugurazione il 15 marzo

Giovedì 15 marzo, alle ore 15, verrà inaugurato alla Casa Barbieri di via XI Febbraio un nuovo servizio di aiuto e facilitazione per il disbrigo delle commissioni quotidiane (dalla spesa alle ricette mediche) messo a disposizione dall’Azienda Cremona Solidale per tutti gli inquilini, gli ospiti del Centro Diurno Integrato, i frequentatori del Centro Fornaciari e, in futuro, anche per gli anziani del quartiere. Sarà attivato attraverso un "maggiordomo" di comunità, funzione svolta dal volontario del servizio civile e da altri volontari attivati da Cremona Solidale.

 

Continua dunque l’impegno dell’Azienda che negli spazi di proprietà di Fondazione Città di Cremona, investe sul welfare cittadino. Alla Casa Barbieri, Cremona Solidale sta sperimentando anche il punto di ascolto, l’ultimo dei servizi in ordine di attivazione studiato su misura per gli ospiti del complesso, rispondendo alle loro necessità e alle loro richieste.

 

Da qualche mese inoltre sono state sperimentate, con la collaborazione degli operatori del Centro Diurno Integrato, occasioni di incontro dal carattere ludico e ricreativo aperte a tutti coloro che nella Casa Barbieri trovano il loro luogo di vita: inquilini o frequentatori occasionali o ospiti del CDI. In un’ottica poi di sempre maggior radicamento nel quartiere in pieno centro storico, Casa Barbieri sta dialogando con il vicino Liceo Artistico, con la Parrocchia di Sant’Imerio e con AUP.

 

All’appuntamento di giovedì interverranno la Presidente di Fondazione Città di Cremona Uliana Garoli e rappresentanti del Comune e dell'Azienda Speciale. Presente infine il parroco Don Antonio, che si è reso disponibile alla benedizione degli alloggi e del nuovo spazio di incontro.

 

Nell'ambito di queste iniziative, si ricorda inoltre la giornata seminariale organizzata giovedì 12 aprile (mattina e pomeriggio) presso la sala Convegni Benaco di Cremona Solidale, sul tema dell'ascolto attivo delle comunità dal titolo "Welfare di comunità ed anziani". Sarà una giornata di lavoro dedicata all'Invecchiare nella sua veste di incontro di opportunità, di occasione per dare significato alla propria storia, ai legami e alle competenze acquisite nell’arco della vita. Per informazioni sul programma consultare la pagina Facebook di Cremona Solidale.